Questo sito utilizza cookies per assicurare un’eccellente esperienza di navigazione ai propri utenti e per raccogliere informazioni sull’utilizzo del sito stesso. Utilizziamo cookies, anche di parti terze, per offrirti servizi in linea con le tue preferenze. Per saperne di più, conoscere i cookies utilizzati dal sito o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookies clicca "Maggiori informazioni". Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque elemento presente all’interno del sito web, acconsenti all’uso dei cookies.

... disegnavo segretamente, sempre ed anche quando non disegnavo, guardavo il mondo come se stessi disegnando... (continua in Biografia)

Il mio rapporto con la musica

Ascoltare la musica, per me, è un sentire dentro, come il rumore di un tuono che tutto rompe, come il nero sul bianco che tutto graffia; è un cammino di conoscenza verso il punto da cui tutto sorge.
Mi è stato dato d’incontrare persone come Beethoven, Mozart, Chopin, Dvořák, Schubert, che mostrandosi attraverso la loro opera, parlano di me. Tutti i suoni che provengono dai loro brani urtano il mio vivere: mentre io dipingo, mi parlano insistentemente e non mi lasciano più tranquilla. Ciò che mi gridano diventa sempre più familiare; il loro grido, la loro sete di felicità, diventano il mio grido, la mia sete.
Con questi artisti si è creato un rapporto di amicizia inscindibile: i quadri nascono immersi nella musica come in un bagno d’acqua, dove tutto è spostato per lasciar spazio al rapporto con l’infinito.

Lara Leonardi